Ciao
a tutti! Mi chiamo Francesco Julves e sono uno studente di lingua e cultura
giapponese all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Superando una selezione,
durante il secondo semestre dell’anno accademico 2016/2017, da marzo a fine
giugno ho potuto studiare e perfezionare la lingua giapponese presso l’Istituto
di Cultura e Lingua Giapponese (KICL).
(<< foto scattata al Tōdaiji a Nara)
Qualche
giorno dopo l’orientamento egregiamente condotto dal sig. Nakagawa, è stato
fatto un test di piazzamento linguistico per la formazione delle classi. Io
sono risultato idoneo per il livello intermedio (中級1).
La settimana successiva, incominciate le lezioni, subito ho cominciato a fare amicizia con i compagni di classe, ragazzi thailandesi, taiwanesi, ungheresi, canadesi.
L’eterogeneità
della classe mi ha permesso fin da subito di potenziare la lingua parlata
giapponese e a costruire rapporti di amicizia che stanno continuando anche ora
nonostante la grande distanza fisica che mi separa dal Giappone.
Inoltre, grazie ai contatti del
KICL, ho potuto fare la più grande esperienza formativa della mia vita:
vivere
in host-family. La famiglia a cui sono stato affidato era costituita da una
simpatica signora insegnante di Shodō, Takako-sensei. Ho vissuto a Nagaokakyō,
a 15 minuti di treno da Kyōto, in un quartiere di campagna molto silenzioso e
ricco di attrattive (consiglio in particolare da visitare il Nagaokatenmangū – 長岡天満宮
>>).
Le lezioni di lingua e cultura
giapponese si sono svolte dal lunedì al venerdì con due rientri settimanali in
cui venivano potenziate le competenze orali e durante le quali si svolgevano
spiegazioni grammaticali per la preparazione all’esame di certificazione
linguistica 日本語能力試験 (io ho preso parte al corso
pomeridiano di livello N3). Apprezzabilissima la competenza degli insegnanti
autoctoni nell’esporre e spiegare i vari costrutti linguistici e la loro
disponibilità ad integrare maggiori esempi nel momento in cui uno di noi
studenti si trovava in difficoltà.
Inoltre
il KICL ha organizzato varie visite formative d’istruzione, ad esempio ad
Arashiyama (>>), meraviglioso quartiere che si trova alle pendici dei
monti che circondano la città di Kyōto.
Grazie ai vari eventi organizzati
dalla scuola ho potuto instaurare dei bei rapporti di amicizia anche
con
ragazzi giapponesi e ho potuto assaggiare la vera cucina tradizionale
giapponese, entrando – seppur per poco tempo – nelle tradizioni locali e, se
vogliamo, nel loro modo di pensare ed approcciarsi alla vita di tutti i giorni.
Un
ringraziamento doveroso va a Nakagawa-san (中川さん) che ha organizzato assieme
all’università Ca’ Foscari questa possibilità di scambio, alla professoressa
Tsuchiya-sensei (土屋先生), e a tutto il team della KICL.
Arrivederci,
またねー。
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