Il
corso estivo alla KICL non era la mia prima esperienza in questa scuola. Già
nel 2012 l'Università Ca' Foscari mi ha offerto la possibilità di trascorrere
un semestre in Giappone, e come meta avevo scelto proprio Kyoto. Dal momento
che ero rimasta molto soddisfatta dai corsi, ho deciso di ritornare per una
breve avventura estiva perché volevo avere la possibilità di migliorare la mia
capacità di conversazione.
Il
punto forte di questa scuola è che offre diversi livelli di corsi, dal livello
base di chi si trova per la prima volta a studiare giapponese, fino al livello
avanzato di chi come me studia già ormai da qualche anno. Prima di arrivare in
Giappone viene svolto un placement test via e-mail per testare le vostre
conoscenze, in modo da cominciare subito i corsi una volta arrivati a Kyoto.
Non preoccupatevi però, se per caso ritenete che il corso sia troppo facile o
troppo difficile, basterà parlare con la segreteria e con i vostri insegnanti
che provvederanno ad assegnarvi ad una nuova classe. Inoltre la KICL si
occuperà anche della vostra sistemazione qualora ne abbiate bisogno, dandovi la
possibilità di scegliere tra l'esperienza dell'home stay o di alloggiare in
dormitorio. Io ho scelto quest'ultimo e trascorrere un mese nel dormitorio
femminile Shugakuin Global House ha senza dubbio contribuito a rendere
indimenticabile quest'avventura!
Le
classi sono composte da studenti che arrivano da ogni parte del mondo, così ho
trovato non solo l'opportunità di migliorare il mio giapponese, ma di confrontarmi
e conoscere nuovi aspetti di diverse culture. Inoltre i professori sono molto
competenti e coinvolgono la classe in maniera attiva con lezioni che puntano al
miglioramento di lettura, ascolto, pronuncia e conversazione. In particolare,
durante le lezioni di conversazione ci siamo ritrovati spesso a parlare delle
abitudini e delle tradizioni nei rispettivi paesi d'origine, e questo mi ha
aiutato a capire meglio le culture dei miei amici e compagni di classe.
Ma alla
KICL non si passa solamente il tempo sui banchi di scuola, infatti vengono
offerte un sacco di attività culturali interessanti, da provare specialmente se
è la vostra prima volta in Giappone. Dalle visite guidate alle aree più famose
di Kyoto come il Kiyomizudera, il Kinkakuji e Teramachi, alle gite nelle
località vicine come Ohara e Nara, fino alle lezioni sulle arti giapponesi. Io
quest'estate ho scelto di cimentarmi nella pittura yuzen, con cui ho
decorato un ventaglio giapponese, nel realizzare e decorare la carta di riso
durante la gita a Ohara ed ho preso parte ad una spettacolare quanto faticosa
lezione di taiko (il tamburo giapponese)! Tutte queste sono state
esperienze fantastiche che ti permettono di toccare con mano la cultura
tradizionale.
Il mese trascorso a Kyoto mi ha dato non solo la
possibilità di migliorare la mia lingua parlata, ma anche di portare a casa con
me tanti bei ricordi ed esperienze grazie alle persone che ho conosciuto, e se
in futuro ne avrò la possibilità mi piacerebbe tornare di nuovo!
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